La sezione di foto è in continuo aggiornamento.
l’Altopiano Andino della Bolivia. Un paese particolarmente interessante per i suoi contrasti. Lo so che lo si dice più o meno di tutti i paesi del mondo ma nel caso della Bolivia è vero. Si passa dalla pianura amazzonica con giungla e caldo corrispondente fino alle vette di oltre 6.500 metri dell’altopiano. Strade carrozzabili che arrivano facilmente oltre i 5300 metri e gelide lagune colorate.
Un vulcano sulle cui pendici ci sono miniere a oltre 5.600 metri.
Laguna verde. Le acque d’inverno sono quasi sempre gelate Siamo a 5.000 mt
I grandi salar (cioè laghi salati che superano le dimensioni di 120km x 100) che nella stagione secca si trasformano in piane salate percorribili con ogni mezzo, le miniere d’argento di Potosì, poste a oltre 4.500 metri di quota, dove sono morti più di 8.000.000 di persone! Insomma un viaggio da non mancare.
Sto preparando un trailer del mio film di 54′ che sarà presto in rete nella sezione dei video .
Le Azzorre
Lagoa. Isole Azzorre uno degli innumerevoli crateri vulcanici riempiti da un lago.
Le Azzorre sono posizionate in mezzo all’oceano atlantico. Lontane da ogni rotta aerea in quanto solo le linee portoghesi vi atterrano. Il clima è piuttosto freddo ma le isole sono di una bellezza incredibile. La montagna più alta del portogallo è sull’isola di Pico e su un’altra di queste isole c’è una miriade di crateri vulcanici pieni di acqua che formano un panorama insolito.
7 Ciudades ovvero le sette città. Isola di San Miguel. Azzorre
Tre grandi laghi/cratere e sette villaggi con delle splendide architetture. Un luogo che sembra essersi congelato nel tempo. Ritmi lenti, sole e tanti fiori. A migliaia di chilometri dalla terra più vicina. I capoluoghi delle isole maggiori alla sera sembrano abbandonati. Si va a letto presto.
San Miguel, capoluogo dell’isola omonima
Un altro delle decine di laghi di Lagoa. Azzorre.
Per scendere su una spiaggia che si vedeva dal nostro parcheggio impiegammo due ore rovinandoci pantaloni, calze e camicia tra i rovi tremendi che dall’alto non si vedevano. Arrivati sul bordo del cratere pieno d’acqua decisi che avremmo fatto il giro del lago. Mal ce ne incolse: fummo costretti ad entrare nell’acqua gelida più volte per aggirare delle zone impraticabili e ritornammo alla macchina stravolti dopo oltre 5 ore di faticoso trekking.
Le Hawaii
Ninole Cove. Big Island Hawaii
Molti amici sono stupiti del fatto che considero le Hawaii come le più belle isole del triangolo polinesiano (Polinesia Francese, Samoa, Tonga, Cook, Fiji) ma il mio punto di vista deriva dall’aver girato quell’angolo di Pacifico con un metodo particolare. La rivista Gente Viaggi aveva accettato la mia idea di viaggiare in questi arcipelaghi con un programma particolare: la stessa cifra e lo stesso numero di giorni a disposizione per visitare in ogni arcipelago ( le isole principali) : 1) la più bella spiaggia 2) Fare la gita più interessante 3) passare una notte nel miglior albergo 4) Una notte nel Bed & Breakfast (o simile) più carino e a buon mercato 5) Fare la cosa più interessante offerta dall’isola (o gruppo di isole ) in questione.
Bene. Dopo 27 voli e 45 giorni di viaggio decidemmo che le Hawaii proponevano il miglior viaggio possibile nel Pacifico Polinesiano .
Alcune altre isole avevano magari una spiaggia più bella o un’atmosfera da “isola dimenticata” ma nessuna offriva così tante possibilità come le Hawaii. Perché?
Ok ecco la lista (assolutamente parziale) dellepossibilità che si trovano lì:
– Potete fare il brevetto di pilota, di paracadutismo, di scuba diving etc. a prezzi ridicoli ripetto all’Europa, in minor tempo e in un luogo di sogno.
– Visitare la corazzata Arizona (ricordate Pearl Harbour? è lì.) a bordo di un sommergibile con grandi finestroni
– Surfare a Hookipa o, se ci riuscite, a Jaws!!
-uscire in wind surf con onde galattiche (22 metri per chi ha tempo e lo sa fare) oppure semplicemente perché è bello.
– scendere dalla cima dei due vulcani (Uno su Maui e l’altro su Big Island) da 3.000 metri o da 4.200 metri in MTB, con un carellotto (160kmh) a cavallo con una guida, a piedi facendo un trekking di due o tre giorni…
– visitare le due caldere più belle che io conosca (una delle due è attiva tutto l’anno) In quella del vulcano di Maui gli astronauti americani si sono allenati per giorni a camminare tra i crateri della caldera indossando le tute spaziali ed essendo alleggeriti da piccole mongolfiere personali che davano loro la sensazione di camminare sulla luna!
-Trekking di 2 giorni sulla Napali Coast !!! (se vede Lost sapete di cosa sto parlando)
– Andare a cavallo nel più grande Ranch degli USA (!) Quando ci siamo andati noi c’erano 5.550 cavalli.
– Giocare a Golf in uno delle decine di campi da golf strepitosi, a prezzi ridicoli rispetto all’Europa (poche decine di dollari a percorso) etc etc etc
Honolulu: splendidi negozi e spiagge perfette. Grattacieli ma anche parchi nazionali a 10 metri dalla città!
Una flora stupenda, anche negli alberghi. Questi erano davanti alla nostra camera in un motel a Hilo, Big Island.
Una spiaggia di Aitutaki (Cook Islands) Bellissima, ma è tutto quello che c’è.
Aitutaki Atoll. Cook Islands. Bisogna essere molto contemplativi e pazienti. Il tempo passa lentamente
Dopo qualche ora mi chiedevo cosa avrei fatto per i due giorni successivi, dato che nuotare nell’acqua limpida lo potete fare in ogni atollo del Pacifico, e prendere il sole lo si fa ovunque nel mondo…
Alla fine del viaggio = Hawaii vincono 7 a 0. Ed è per questo che ci siamo ttornati altre due volte. L’arcipelago è abbastanza vasto e ogni isola ha una personalità distinta. Da San Francisco sono 4,5 ore di volo e i prezzi sono sempre abbordabili. Un’ipotesi: due settimane in Yosemite ad arrampicare e due settimane alle Hawaii per riposare…
(dimenticavo: si pronuncia auai aspirando la a iniziale e non auei come sentite dagli ignoranti speaker delle nostre tv nazionali)