Nel 1987 Andrea Gallo aveva appena salito “Ombra”: uno dei pochi 8b+ allora conosciuti. Il tutto avveniva allo Scimmiodromo, a Finale Ligure dove mia moglie ed io andavamo ormai da dieci anni ad arrampicare e non solo… In quel periodo collaboravo abbastanza assiduamente con “Jonathan Dimensione Avventura” una trasmissione di Italia 1 che si rifaceva (in piccolissimo) alla trasmissione “Ushuaia” di TF1 che andava in onda al sabato sera, in Francia, con un budget che da noi si riservava ai patetici show del sabato di RAI 1. Proposi a Italia 1 di andare in Cina a girare “il primo film di arrampicata al mondo” (in TV sono sempre sensibili agli scoop) e mi dettero il budget sufficiente a una gita di un week end… il resto avrei dovuto procurarmelo io: tutto regolare!
In effetti Wolfgang Gullich e Kurt Albert erano appena stati in Cina: a Guilin e avevano scattato alcune foto per la rivista Vertical in un servizio estremamente accattivante, così andavo abbastanza a colpo sicuro; convinto che al peggio avrei potuto girare il filmato della stessa via aperta e fotografata da Gullich.
La società Italia-Cina ci dette il patrocinio e ci consigliò il mese di maggio come il migliore per filmare: tempo stabile …. perfetto. Piovve per 18 giorni sui 21 del nostro viaggio! Qui sotto siamo al riparo di un grande tetto mentre attendiamo una improbabile schiarita.
Ci dissero in loco che maggio era il mese degli alluvioni e incominciai a capire che queste istituzioni servono in gran parte a prendere soldi allo stato e a mantenere una pachidermica massa di burocrati che fanno poco o niente, e comunque non nella direzione dell’aiuto ai privati! I cinesi non furono molto migliori. Le nostre prenotazioni, confermate in Italia prima della partenza, si rivelarono fasulle e dovemmo cercarci gli alberghi per conto nostro. Era la Cina con i suoi 5.000 anni di evoluzione alle spalle… peggio di Napoli!
Tra un nubifragio e un alluvione (a Guilin il fiume salì di tre metri in due giorni e una mattina restammo bloccati in cima a una collinetta con la cinepresa in mano attendendo che il livello dell’acqua ci permettesse di attraversare una piana con l’acqua alla vita …) girammo delle scene in alcuni luoghi meravigliosi e scalammo (Andrea davanti e mia moglie da seconda) due nuove vie di 6b, (individuate, attrezzate e subito percorse davanti alla cinepresa) in un ambiente spettacolare.
Al ritorno pubblicammo due lunghi articoli sul viaggio : uno sulla parte sportiva e l’altro su quella archeologica , probabilmente più importante ma, si sa, in TV la cultura arriva sempre per ultima.
Qui sotto troverete il film intero